sabato 16 ottobre 2010

I cinque running back preferiti per stile

5. Jamaal Charles, Jets e Ahmad Bradshaw, Giants

4. Felix Jones, Cowboys

3. LeSean McCoy, Eagles

2. LaDainian Tomlinson, Jets

1. Chris Johnson, Titans

I cinque running back più forti

5. DeAngelo Williams, Panthers

4. Frank Gore, 49ers

3. Steven Jackson, Rams

2. Adrian Peterson, Vikings

1. Chris Johnson, Titans

giovedì 14 ottobre 2010

I 5 quarterback che mi stanno meno simpatici

5. Eli Manning, New York Giants

4. Jimmy Clausen, Carolina Panthers

3. Mark Sanchez, New York Jets

2. Jay Cutler, Chicago Bears

1. Philip Rivers, San Diego Chargers

venerdì 10 settembre 2010

Partiti!

Sessanta minuti che non ti aspetti. I fuochi d'artificio sono stati esplosi tutti nel Championship di gennaio. New Orleans e Minnesota riescono ugualmente a dare vita a uno spettacolo di football nudo e crudo. Molta difesa. Tanti errori. Comprensibili quelli dei Vikings. Brett Favre avrà bisogno di un paio di partite per rimettersi in sintonia con i suoi ricevitori (emblematico il caso di Percy Harvin, tra i bersagli preferiti 2009, pessimo nell'esordio). Sorprendenti quelli di Garrett Hartley. Il kicker eroe del Championship fallisce due field goal. Uno complesso, l'altro facile. Avrebbe chiuso prima un match che i campioni in carica hanno gestito con una strategia degna di coach Sean Payton. Tre sole corse nel primo tempo (mai nessuno l'aveva fatto l'anno scorso, minimo erano state 4) ribaltate con ampie dosi di Pierre Thomas nella ripresa. Ha funzionato.

Note sparse: io avrei dato la ricezione a Jim Kleinsasser, dal megareplayravvicinato (scusate il neologismo ma sono rimasto affascinato) è chiaro che mette le mani sotto l'ovale. Poi si gira ed è difficile valutare se il cuio accarezzi il sintentico. Di mio l'avrei comunque premiato come aveva fatto il primo arbitro che ha fischiato. Esagerato Favre sull'intercetto di Vilma. Non deve vincere lui le partite. Non adesso. Linea offensiva di Minnesota tutto sommato positiva. Inquieta l'acciacco di Bryant McKinnie. Ottima la protezione dei Saints, tanto da far sembrare sotto tono la trincea viola. Restando sulla sideline di Brad Childress: inizio disastroso di Ashley Allen. Lievemente migliorato sul finire. Rivedibile la scelta di sovraccaricare Adrian Peterson, anche se è chiaro che il fulcro dell'attacco minnesotiano sarà lui. Manca una riserva all'altezza: Chester Taylor non era un lusso, era fondamentale. Toby Gehrart dovrà fornire un apporto più sostanzioso di Albert Young. Sul fronte dei santi, estremamente fluida la situazione ricevitori. Tutti hanno un'occasione. Compiti divisi anche per Reggie Bush e Pierre Thomas.

giovedì 9 settembre 2010

Nfl personal preview 4

Nfc South

Terreno di caccia per i campioni in carica dei New Orleans Saints. Ai nastri di partenza nessuna delle rivali sembra in grado di fronteggiare con possibilità di spuntarla i nero-oro di Drew Brees. All'inseguimento ci sarà un testa a testa tra Carolina Panthers e Atlanta Falcons. Vedo in vantaggio questi ultimi, visto che Matt Moore non mi dà sufficienti garanzie per i Panthers che ancora una volta dovranno puntare principalmente sul gioco di corsa. I Falcons al contrario mi sembrano piuttosto bilanciati. In difesa potrebbero subire nelle secondarie. Non eccelse. Chiude mestamente la division Tampa Bay. I Buccaneers sono nel pieno di un processo di ricostruzione che richiederà tempo.
Division ai Saints e nessuna wild card.

Nfc West

Uno dei gruppi più deboli dell'intera Nfl. Arizona senza Kurt Warner ha la forza di un gattino. Derek Anderson vive sullo slancio di uno squarcio di stagione a Cleveland. Non abbastanza per impensierire i San Francisco 49ers, destinati a vincere la contesa se solo Alex Smith riuscirà a restare sui livelli decenti dell'anno passato. Patrick Willis in difesa è una garanzia. Il principale avversario di Frank Gore e soci potrebbero essere i Seattle Seahawks. Nuovo corso con Pete Carroll. Passare dai college alla Nfl non ha portato troppo bene negli ultimi anni. I Seahawks cercano una svolta dopo il declino seguito al Superbowl perso contro gli Steelers. Il gioco a terra affidato al leggerissimo Justin Forsett sarà ancora molto sospetto. Per via aerea sorprende il taglio di Houshmandzadeh. Era stato il colpaccio della scorsa estate ma non ha reso per quanto si auguravano nello stato di Washington. Restano i St. Louis Rams. Un progetto in divenire a cui è stato aggiunto un qb franchigia come Bradford, per cui stravedo. Un nuovo infortunio a Donnie Avery è il modo peggiore per cominciare una stagione da cui si chiede solo di migliorare un po'. Peccato per Steven Jackson, agli ultimi anni da leone.
Division ai 49ers, nessuna wild card.

Nfl personal preview 3

Nfc East

Deve essere l'aria dell'est. Così come nella Afc anche nella Nfc la division orientale è la più competitiva e aperta del lotto. Quattro squadre potenzialmente da vertice. I punti di domanda però non sono pochi e si incollano a tutte le formazioni. In prima fila per aggiudicarsi il titolo vedo i Dallas Cowboys. Talentuosi e profondi. Il "se" più pericoloso è legato a Tony Romo. Vale davvero i primi quarterback della lega? Appiccicati alla schiena degli "stellati" ci sono i Washington Redskins. Il ritorno sulle scene di Shanahan secondo me basta per candidarli al vertice. Aggiungiamoci l'acquisto di Donovan McNabb, ora libero dalle pressioni philadelphiane. Difesa apparentemente tosta (ditemene una che non lo sia qui nella East almeno prima del via!). Le nuvole si addensano sul running game sebbene proprio Shanahan sia un esperto nello scovare gemme dal pantano (Torain?). In seconda fila metto i New York Giants. Basterà lo stadio nuovo come motivazione per un club che ha bisogno di sentirsi in missione per raggiungere traguardi importanti? La differenza per i Gmen la farà la difesa. I Manning boys in attacco non mi stuzzicano particolarmente. Peraltro ho letto un interessante articolo che cogitava della forza prevalentemente interna del Manning minore legata al vento nel vecchio Giants Stadium. Ci sarà del vero? Ruolo di Cenerentola infine per Philadelphia. In prospettiva la più esplosiva delle quattro, vista l'età media. La linea offensiva potrebbe essere un grosso handicap con un qb alla prima esperienza da titolare e un rb non ancora maturato definitivamente.
Division ai Cowboys. Wild card per i Redskins.

Nfc North

Favori del pronostico tutti per i Green Bay Packers. L'armata verde sembra un treno lanciato verso il Superbowl. Basterà l'ennesimo ritorno di nonno Brett Favre con i Vikings per contendere la vittoria divisionale al suo erede nel Wisconsin, Aaron Rodgers? Secondo me no. Favre non può ripetere la stagione passata (migliore in carriera). Molti i motivi. Linea peggiorata. Rapporto col coach sospetto. Ricevitori infortunati (l'assenza di Rice peserà molto). Calendario molto, molto meno benevolo. Lo scorso anno le prime 5-6 partite per i Vikes furono allenamenti pro-numero 4. Pressioni e attese sono sui Packers, Adrian Peterson potrebbe diventare la chiave di volta per scalzare i gialloverdi. E i Chicago Bears? Campagna acquisti apparentemente sontuosa. Julius Peppers, Chester Taylor, Brandon Manumaleuna... Nella sostanza i ricevitori mi sembrano tuttora poca cosa e il destino della stagione è legato a Jay Cutler, gravemente insufficiente lo scorso anno, e Brian Urlacher. Non mi soddisfano i ricevitori. Per Mike Martz il lavoro non sarà poco. A sorpresa potrebbero finire dietro i Detroit Lions. Matthew Stafford non è tra i miei qb preferiti ma promette bene e hanno aggiunto una freccia come Jahvid Best all'attacco. I leoni potrebbero accusare in difesa nonostante l'innesto dal draft di Suh.
Division ai Packers. Wild card ai Vikings.

martedì 31 agosto 2010

Nfl personal preview 2

Afc North

I Pittsburgh Steelers partono con un handicap considerevole: l'iniziale squalifica di Ben Roethlisberger. Non è insormontabile ma i Baltimore Ravens dovrebbero approfittarne e blindare la division. Ormai sto per rinunciare alla speranza di rivedere il Carson Palmer pre-infortunio (ormai remoto, a dire il vero). Senza questa premessa a Cincinnati possono aggiungere tutti i wide receiver che vogliono. Tagliando Antonio Bryant prima di cominciare hanno limitato i possibili grattacapi a due sole lingue roventi (ma nel campo sono l'eccellenza): Chad Ochocinco e Terrell Owens. Quanto durano insieme? E Cedric Benson sarà costante ad alto livello. Per me ci sono troppi punti di domanda. I Cleveland Browns ancora sul fondo. Se non si scannano i Bengals.
Division ai Ravens e nessuna wild card.

Afc South

Il talento abbonda ma ci sono degli evidenti scompensi nel Sud della Afc. Gli Indianapolis Colts rimangono sulla poltrona più comoda ammassando più qualità di tutte le altre compagini del lotto. Houston ne ha a sufficienza per issarsi al secondo posto con Andre Johnson e Matt Schaub, ma non passeggerà. E gli servirà trovare un minimo di gioco di corsa (peccato per l'infortunio immediato del rookie Ben Tate) per riuscirci. Gioco di terra che non mancherà ai Tennessee Titans di Chris Johnson. A Nashville però sono i lanci di Vince Young a creare qualche perplessità. Sembra in ritardo Jacksonville sebbene non sia il caso di darla già per seppellita. Hanno solidità, il che non è poco. Difesa sospetta.
Division ai Colts. Wild card ai Texans.

venerdì 20 agosto 2010

Nfl personal preview 1

Afc East

New York Jets favoriti. Nessun effetto sorpresa quest'anno. Quarterback (Sanchez) e running back (Greene) giovani ma con un anno di gioco alle spalle (e un Championship). Difesa straordinaria. Aspettando Revis. Holdout in corso. Tomlinson per i terzi down non farà rimpiangere Thomas Jones. I bersagli a disposizione di Sanchez sono di livello, ammesso che Braylon Edwards trattenga qualche ovale ogni tanto. Alle spalle dei J-e-t-s New England, nonostante un Brady apparentemente meno motivato che in passato. Rientra Welker, non una quisquilia. Devo ancora capire, invece, la forza della difesa. Un passetto dietro Miami. Mi stupirebbe riuscisse a inserirsi al vertice. Marshall è un atleta di primo piano, non disporre di sufficienti neuroni però è problema non trascurabile. La combo Ricky-Ronnie torna in pista. Da tenere d'occhio. Sul fondo i Bills. Buffalo è diventata una voragine da cui è complicato risalire.
Division ai Jets e wild card ai Patriots.

PS: Revis ha firmato. Si fa sempre più dura per i rivali

Afc West

Si gioca per il... terzo posto! San Diego anche senza Vincent Jackson (sciopero pro nuovo contratto di cui non si vede la fine) ha un paio di giri di pista di vantaggio e un rb rookie in più nel motore (Mathews). Il secondo posto sarà un terno al lotto. Nessuna delle altre tre franchigie mi fa sobbalzare. E sono stato buono. Denver ha perso Marshall e le redini sono sempre in mano a Orton. Non un fulmine. Moreno deve restare sano e far vedere se vale davvero. Altrettanto incerto il destino di Oakland e Kansas City, con i Raiders che almeno avranno a lanciare un giocatore presentabile in Campbell. I Chiefs correranno e correranno e correranno. Basterà? E soprattutto potranno farlo anche se saranno sotto nel punteggio rapidamente? Per me no. Vero che le continue sfide tra loro garantiranno a una delle tre un record decente.
Division dei Chargers e nessuna wild card.

lunedì 12 luglio 2010

A me piace con le patate

Considerando che nella settimana conclusiva della Coppa del mondo si è parlato più di un polpo che di calcio, la mia convinzione che non si sia trattato di grandissimi Mondiali ne esce rafforzata.

O è un mero problema italico?

giovedì 8 luglio 2010

Preparandomi a salutare i Mondiali

Domenica si concluderanno i Mondiali. Visti poco quest'anno. E male per giunta. L'impressione che ne ho tratto è giocoforza superficiale. Un rapido commento però me lo concedo ugualmente.

Spettacolo poco. Problema che secondo me appartiene al calcio in generale di questi tempi.

I grandi talenti hanno bucato. Messi, Ronaldo, Rooney. Nessuno ha risposto presente. Troppe le partite che i "fenomeni" devono giocare durante l'anno per arrivare al top anche in luglio.

Germania. Vista due-tre volte. Non all'esordio quando con la goleada iniziale mise paura a tutti. La prima gara che ho seguito dei tedeschi è stata con la Serbia. Sconfitti sì, eppure decisamente superiori agli avversari. Un gioco definito: palla a terra e ripartenze in velocità. Giovani di sicuro avvenire: tra cui spicca Muller. Confermato tutto fino alla semifinale, giocata troppo a lungo con il freno a mano tirato e in cui si è sentita l'assenza di Muller. Nota per Klose, centravanti normalissimo ma che nella competizione iridata si esalta come nessun altro.

Spagna. La formazione con maggior talento senza ombra di dubbio. Hanno un gruppo di giocatori straordinario. Dal portiere agli attaccanti. Se si pensa che in semifinale Fernando Torres ha giocato 10' e un Fabregas non ancora a posto dopo la frattura alla gamba primaverile nemmeno uno, si capisce quanta classe ci sia nelle Furie Rosse. La vittoria all'Europeo 2008 gli ha dato anche la tranquillità mentale. Quando si ha una squadra così forte però è relativo il passato. Parliamoci chiaro in precedenza gli spagnoli non avevano mai avuto tanti campioni come questa generazione. Il gioco è quello classico spagnolo: tanti tocchi e accelerazioni improvvise verso la porta. Stile Barcellona in tinta Roja.

Olanda. Sono davvero felice che l'Oranje sia arrivata in finale. Nutro un'innata simpatia per gli arancioni. Da sempre. Avrebbero meritato di vincere un Mondiale con il calcio totale di Cruijff ora hanno un gruppo probabilmente meno forte che in altre occasioni ma molto, molto più quadrato e determinato. Con pochi punti deboli. Manca un attaccante di primo livello ma con due come Robben e Sneijder i gol possono arrivare ugualmente. L'interista in questi sette mesi di 2010 ha costruito un'autostrada verso la conquista del primo Fifa pallone d'oro unificato. L'Olanda non è spettacolare ma ha piedi buoni e questo paga, sempre.

Uruguay. La sorpresissima. La sudamericana che non ti aspetti in semifinale. Arrivata grazie al pacco regalo di Gyan (che non dimenticherà mai la traversa colpita dagli 11 metri al 120' dei quarti). Arrivata grazie alla furbata di Suarez. Qui propongo una riflessione. Visto il regolamento va dato merito al gioiellino della Celeste di aver realizzato in quegli istanti che era meglio farsi espellere e procurare un rigore perché altrimenti i Mondiali sarebbero finiti lì. Scaltro e di mente rapida. Il regolamento stesso però mi lascia perplesso, perché così nega al Ghana un risultato sacrosanto e lo obbliga a cercare con un rigore un gol che era già stato segnato. Proposta: in caso di parata di un giocatore che non sia un portiere sulla linea di porta o per comodità nell'area piccola, furbata antisportiva, non è il caso di decretare il gol ugualmente? Come la meta tecnica nel rugby? So che si presta a critiche perché in fondo la rete non è stata segnata ufficialmente però si eviterebbe un caso sicuramente limite ma palesemente grave come quello del quarto di finale Uruguay-Ghana.

Osservazioni finite, anche perché troppo spesso mi sono addormentato cercando di seguire la partita delle 13, l'unica che potevo veramente guardare giorno libero escluso.

martedì 6 luglio 2010

Le mie cinque colazioni preferite

5. Caffè americano e muffin al cioccolato

5. (alla pari) Caffè americano, uovo strapazzato e pancetta

4. Latte e cereali

3. Yogurt greco con frutta fresca

2. Cappuccino e brioches alla crema

1. Granita con panna e brioches vuota, poi il caffè

lunedì 24 maggio 2010

Lost, io l'ho capita così (selezionare con il mouse per vedere meglio)

SPOILER

Allora, vediamo di mettere qualche paletto.


L'aereo è precipitato davvero. Loro hanno vissuto sull'isola tutto l'ambaradan. Dalla lotta con gli Altri ai viaggi nel tempo. Dharma c'è stata. La purga pure. E tutto quanto. Cosa fosse l'isola non è dato sapersi. Tutti però sono morti, in un modo o nell'altro. E sono finiti in quello che pensavo potesse essere il futuro invece era l'aldilà. Che non ha un tempo definito ma prepara a un altro aldilà cui si può accedere solo quando si è pronti. I losties ci sono approdati tutti insieme.

Alcuni personaggi sono stati abbandonati. Sono state aperte un mare di porte che non hanno condotto da nessuna parte. Pace. Mi ha divertito per tanti anni. Certo avrei preferito più coerenza ma a un certo punto si sa che va così. Era stato lo stesso per X-files. Lo è stato per E.R. Le emozioni che certe serie trasmettono vanno prese e ricordate. Punto. Se non ho capito tutto nel modo giusto, amen. Non sarà facile sostituirla nelle mie serate...

Riprendo con dei Panini...

Rieccomi, dopo un silenzio eterno. L'estate dovrebbe aiutare a non farmi smarrire di nuovo. Una curiosità mi ha spinto a tornare. Scorrevo il sito della Nfl. Quasi casualmente ho cliccato sul video dei rookie in posa per le foto di rito. Pensavo fossero solo le immagini e volevo vedere un po' di facce. Parte il filmato. Alle spalle spicca Panini. Le "figu". Per me Matthaus, Van Basten, Brio e compagnia bella. Come sono cambiati i tempi. Adesso la Panini sposa la Nfl. Venti anni fa inseguivo le Upper Deck in edicola come unico modo di collezionare i giocatori Nba...